Perché un nuovo giornale italiano a Ginevra?

Perché un nuovo giornale italiano a Ginevra?

Perché un nuovo giornale italiano a Ginevra? Perché ce n’è bisogno. Agli oltre cinquantamila cittadini del Belpaese che vivono e risiedono nella Repubblica e Cantone di Ginevra, ci vogliamo rivolgere come una voce, innovativa, forte e inclusiva, che possa fare da catalizzatore e da potenziometro dell’italicità in terra elvetica. Ma non solo. È nostra ambizione e intenzione fare emergere un luogo virtuale di incontri, (inter)scambi e ascolto da cui, connazionali di vecchia e nuova generazione e cittadini “d’ici et d’ailleurs”, possano favorire la nascita di nuove sinergie creative e culturali e aprire nuovi orizzonti di integrazione sociale, promuovendo attraverso la scrittura, la lettura e il dialogo un modello di società senza barriere.

La Voce di Ginevra (Vge) vuole essere un giornale mensile, inizialmente in formato elettronico, dalla lettura piacevole e intuitiva. La Vge vuole potere riempire una lacuna e fornire un’informazione accurata e di qualità avvalendosi di giornalisti professionisti, scrittori, ingegneri, artisti, diplomatici e docenti universitari resisi disponibili a collaborare con la nostra nuova e ambiziosa realtà editoriale, inaugurando quindi una distinta modalità di fruizione tesa a dar vita a una comunità di pensiero, da cui possano scaturire nuove forme di azione e di pratica riflessiva.

Il giornale avrà delle sezioni dedicate all’Italia, a Ginevra, alla cultura e agli spettacoli a trecentosessanta gradi, allo studio dell’italiano e alle differenze tra quest’ultimo e il francese, e una pagina dedicata a tutte le associazioni italiane. Avremo, infine, una rubrica dedicata alla coesione sociale e al volontariato.

Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i compatrioti che vorranno darci una mano per fare crescere questo giornale anno dopo anno. Siamo fermamente convinti che l’unione faccia la forza e che le sinergie sviluppate con le persone dalle più disparate esperienze di vita e retroterra culturali e professionali diventeranno il valore aggiunto della Vge.

La pausa dovuta all’attuale crisi sanitaria, ci ha permesso di pensare al nuovo giornale come strumento di coesione sociale per condividere con tutti gli italiani, nonché con i nostri amici e colleghi ginevrini e svizzeri, le nostre idee e i nostri valori.

Non siamo solo un popolo di santi, poeti e navigatori, ma molto di più. Siamo esportatori di arte, genio, imprenditorialità e bellezza. Credo che l’Italia venga identificata non esclusivamente per le sue caratteristiche geografiche e linguistiche, ma bensì per una precisa idea che rappresentiamo. L’Italia è un’idea e un modello di vita ammirati e invidiati in tutto il mondo. Lingua, cultura, arte e bellezza fanno della Penisola il Belpaese.

Viva gli italiani di Ginevra! Viva gli italiani all’estero!

Oreste Foppiani

Oreste Foppiani è Visiting Research Fellow e professore associato di Storia e Politica internazionali presso il Robert Schuman Centre for Advanced Studies dello European University Institute (www.eui.eu). Ha insegnato o diretto progetti di ricerca in diversi atenei tra Ginevra, Milano, Tokyo, Washington e New York. Membro dell'Association Genevoise des Journalistes (RP Impressum) e dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna (2004-2018), è stato corrispondente permanente di Libertà presso l'Onu di Ginevra dal 2008 al 2016.

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4 Comments

  1. A proposito di resilienza e di progettualità per il dopo pandemia! Complimenti. Un nuovo giornale è una voce di speranza .

    Prof. Eugenia Tognotti, Università di Sassari

  2. Complimenti Tito!!! Non abito a Ginevra ma sarà piacevole poter leggere la vostra realtà attraverso la Voce di Ginevra!!! Un abbraccio Betty

  3. Bellissima iniziativa, che mi fa venire molta nostalgia dei miei anni a Ginevra. Vi seguirò con molto piacere. Congrats!

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