
Galà Night 2025 della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
Oltre 300 partecipanti, sold out annunciato e una cornice d’eccezione: anche quest’anno il Gala Night 2025 della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS) ha fatto centro. L’appuntamento, ospitato sabato 27 settembre presso l’Hotel President Wilson di Ginevra, affacciato sul Lac Leman ha unito glamour, networking, sport e saper fare italiano, consacrando la Regione Lombardia come territorio ospite dell’edizione.
“Abbiamo colto questa occasione perché ci è sembrata una splendida vetrina in vista dell’appuntamento olimpico di Milano-Cortina”, ha spiegato Lucia Silvestri, dirigente della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia. “La Valtellina è un naturale ponte con la Svizzera e questo gala è un’opportunità per rafforzare i rapporti con la Camera e mostrare la forza di una Regione dinamica, capace di unire agricoltura, turismo, sport e impresa in un modello sostenibile. Un ringraziamento va ai Consorzi Lombardi, veri protagonisti della serata”.
Un Galà dal sapore olimpico
Proprio i prodotti tipici lombardi hanno caratterizzato il percorso enogastronomico: dalle bollicine del Franciacorta per il brindisi di benvenuto, ai salumi valtellinesi con la bresaola in primo piano, fino ai formaggi iconici come Taleggio, Provolone, Selva Cremasco, Quartirolo, Bitto e Valtellina Casera, abbinati ai vini Lugana, Chiaretto e Valtellina Superiore DOCG.
Non poteva mancare lo sguardo all’orizzonte olimpico: le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, in programma dal 6 febbraio. Tra gli ospiti d’onore della serata Giovanni Malagò, ex presidente del CONI e attuale presidente della Fondazione Milano – Cortina 2026, il giornalista Paolo Condò e l’ex calciatore Alessandro “Billy” Costacurta, simbolo del calcio italiano.
“Quella che stiamo organizzando è un’Olimpiade dei territori”, ha dichiarato Malagò. “Per la prima volta nella storia non saranno solo due città ma anche due Regioni e due province autonome a titolare l’evento. Abbiamo creato un modello unico e la Svizzera avrà un ruolo chiave, grazie al grande interesse per gli sport invernali. La vendita dei biglietti sta andando molto bene, con dati confortanti proprio dal pubblico svizzero”.

Giochi e cultura italiana
A fargli eco, Condò, che in un simpatico siparietto con Alessandro Costacurta, ha ricordato come “le Olimpiadi siano da sempre uno dei più potenti biglietti da visita per un Paese. Milano e Cortina avranno una nuova occasione per riaffermare il peso dell’Italia sul panorama internazionale”.
La cena di gala ha continuato a celebrare le eccellenze agroalimentari lombarde, ma è stata anche un momento per ribadire la solidità delle relazioni tra Italia e Svizzera. Nel suo intervento, l’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gianlorenzo Cornado, ha ricordato: “Questa sera celebriamo la vicinanza tra Italia e Svizzera, che non è solo un grande vicino ma uno dei nostri migliori amici. Nel 2024 l’interscambio ha superato i 45 miliardi di euro e in Svizzera sono attive oltre 1.000 imprese italiane. L’Italia è il terzo partner commerciale per la Confederazione, trainata dall’export farmaceutico, industriale e agroalimentare”.

L’Ambasciatore ha poi sottolineato il valore della comunità italiana e italo-svizzera, “influente e protagonista non solo culturalmente ed economicamente, ma anche politicamente”, ringraziando la CCIS, il presidente Vincenzo Di Pierri e il vicepresidente Claudio Bozzo “per il loro contributo nel rendere la comunità italiana un autentico ponte tra i due Paesi”.
Una serata, dunque, che ha intrecciato eccellenze lombarde, relazioni istituzionali e prospettive olimpiche, rafforzando ancora una volta l’asse Italia-Svizzera.
- Le immagini sono della PHOTO EVENT e concesse dalla CCIS.