L’addio a Maurizio Costanzo

L’addio a Maurizio Costanzo

Il mondo dello spettacolo e del giornalismo italiano piange un’altra grande perdita che ha fatto la storia della televisione italiana.

Il giornalista, conduttore e autore televisivo, Maurizio Costanzo si é spento a 84 anni, il 24 febbraio in seguito a complicazioni  dopo un  delicato intervento chirurgico  presso la clinica romana Paideia.

Nato  a Roma  il 28 agosto del 1938, nella sua longeva carriera fu autore di decine di programmi radiofonici e televisivi. Il suo percorso giornalistico iniziò  alla fine degli anni ’50, collaborando con diversi quotidiani, fu autore della celebre canzone scritta nel 1966 “Se telefonando” cantata da Mina e conduttore in RAI di numerosi Talk Show come “Bontà loro”. Successivamente il grande successo del “Maurizio Costanzo Show”, in onda su Mediaset dal 1982, nonché anche gli imperdibili appuntamenti di “Buona Domenica”.

Autore anche di numerosi libri tra i quali: Chi mi cerdo di essere” nel 2004 poi ancora nel 2006 “Che sarà mai” e nel 2009 “la Strategia della tartaruga”, testimonianze della sua profonda cultura ed umanità.

Maurizio Costanzo lascia la moglie, Maria de Filippi sposata 25 anni fa, e tre figli: Camilla, Saverio e Gabriele, tutti uniti in un grande dolore che lascia un vuoto incolmabile.

Un personaggio poliedrico, Costanzo che ha saputo con la sua semplicità e sensibilità avvicinarsi all’animo delle persone che lo hanno da sempre apprezzato e visto come un vero punto di riferimento.

Un uomo che con la sua elevata cultura e saggezza ha saputo rivoluzionare la comunicazione e la TV, raccontando il mondo che lo circondava con ogni mezzo che aveva a disposizione, dimostrando sempre coraggio e grande professionalità.

Costanzo sapeva parlare al pubblico con dedizione affrontando tante tematiche, dalla cronaca, al cinema, al teatro, alla musica, riuscendo sempre a toccare le giuste corde per coinvolgere ed entrare nei cuori di tutti.

Numerosi amici, colleghi e gente comune si è raccolta ieri per un ultimo saluto ai funerali che hanno avuto luogo nella Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo a Roma. Moltissimi personaggi famosi del mondo della televisione, del cinema e della politica erano presenti alla triste cerimonia.

Toccante é stato il saluto di Fiorello durante la trasmissione di VivaRai2, durante la quale gli ha voluto  rendere omaggio con alcune strofe della bellissima canzone”Se telefonando”, quasi un inno che voleva rappresentare non un addio ma  un “ciao , grazie per tutto ciò che ci hai dato e trasmesso in questi anni”.

Un articolo non basta per raccontare un personaggio di un’estrema profondità d’animo come Costanzo che sicuramente continuerà ad essere presente attraverso tutto ciò che ha regalato ed insegnato in tutti questi anni agli italiani.

Samantha Gatto

Samantha Gatto, nata a Ginevra il 23 aprile 1985, dopo aver trascorso i primi dieci anni in Svizzera, ha voluto proseguire i suoi studi artistici tra Milano e Roma, dove ha ottenuto il suo diploma in Storia dell’Arte con specializzazione in Beni Culturali. Nel 2009, torna a Ginevra per lavoro e sceglie di intraprendere una carriera in ambito amministrativo. Parallelamente, mantiene un forte legame con Roma, continuando a coltivare la sua passione organizzando mostre sull’arte contemporanea e allo stesso tempo si cimenta in ambito giornalistico con la pubblicazione di diversi articoli su testate locali.

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