
Mostra fotografica per i diritti LGBT
Uno dei loghi più conosciuti al mondo, la mela morsicata di Cupertino, è il triste tributo al grande matematico Alan Turing, morto suicida nel 1954 per la condanna in sede penale per via di una sua relazione omosessuale.
Ancora tanto cammino resta da percorrere per contrastare l’insulto e la discriminizione di chi ha una sfera affettiva diversa dalla norma e vissuta in libertà tra adulti. A tal proposito il 25 luglio scorso è stata inaugurata la mostra fotografica « Sur le pavé genevois, l’arc-en-ciel » al Parc des Bastions. Le sessanta fotografie di Demir Sönmez ripercorrono i Pride ginevrini del 2019. 2021 e 2023. L’esposizione è organizzata dall’Association Photography Geneva con Geneva Pride. Fino al 15 agosto.

La mostra al Parc des Bastions è in concomitanza con un’altra mostra al Musée Rath sempre in tema intitolata “Loving”. Due collezionisti texani hanno messo insieme migliaia di fotografie di persone sconosciute che hanno per tema l’amore tra uomini nel senso più esteso e vago possibile. Le foto coprono circa un secolo tra il 1850 e il 1950. Amici, fratelli, amanti, ogni fotografia dà testimonianza di un legame sentimentale tra due uomini. L’operazione è di subdolo proselitismo. Mescolare fotografie di fratelli e amici, incluso probabilmente di padri e figli, con fotografie di amanti omosessuali è un’offesa agli occhi di chi scrive.

“Loving” fino al 24 settembre dalle 14.00 alle 19.00 dal mercoledì al venerdì e dalle 11.00 alle 18.00 dal sabato alla domenica. Ingresso libero.
No Comment