Nave Amerigo Vespucci, ha appena iniziato la fase mediterranea e finale del suo strabiliante giro del mondo. Quest’ultimo, in circa…
Leggi tuttoLa leggendaria rocker italiana conquista l’Arena di Ginevra con un’esplosione di energia e passione, dimostrando che, a 70 anni, Gianna…
Leggi tuttoNato il 3 novembre 1924 a Roma, Alberto Manzi fu un insegnante innovatore e sperimentatore plurilaureato, oltre che uno scrittore…
Leggi tuttoCon 42 organizzazioni internazionali, 750 organizzazioni non governative e 181 missioni diplomatiche, Ginevra è senza dubbio una delle capitali mondiali…
Leggi tuttoE’ stato un successo di pubblico e musica il concerto annuale organizzato dal nostro giornale per festeggiare il terzo anno…
Leggi tuttoNumerosi gli auguri e gli omaggi nazionali e internazionali alla grande icona del cinema italiano, Sophia Loren, che il 20…
Leggi tuttoLa Voce di Ginevra festeggia tre anni di attività. Per questa ragione la redazione è lieta di invitare lettori e…
Leggi tuttoPromette una giornata di sorprese e divertimento il raduno degli Amici della Vespa a Dardagny in programma il prossimo 1° giugno.
Leggi tuttoNelle prossime elezioni europee del 8 e 9 giugno in Italia, gli studenti fuori sede potranno votare per la prima volta nel comune in cui risiedono temporaneamente, grazie a un sistema sperimentale introdotto per facilitare il voto senza il bisogno di rientrare nel proprio comune di residenza ufficiale. Questa novità, approvata da tutti i partiti e proposta da Fratelli d’Italia, si applica solo agli studenti che vivono fuori sede da almeno tre mesi e comporta un costo aggiuntivo stimato in 615mila euro.
Leggi tuttoDiego ragazzi ci porta dentro la mente: bisogna solo capire se umana o artificiale. L’articolo che trovate qui, è un saggio su come la concezione di mente e coscienza è evoluta dalla filosofia di Cartesio alla moderna intelligenza artificiale (IA). Cartesio dubitava dell’esistenza di tutto tranne la sua coscienza, una posizione che solleva dubbi sull’esistenza di altre coscienze. Tuttavia, non poteva prevedere la possibilità che le macchine potessero un giorno manipolare il linguaggio naturale tanto bene da sembrare coscienti. Questo è ora una realtà con i modelli linguistici generativi avanzati. Alan Turing propose il “Turing Test” come un modo per valutare se una macchina può pensare, basandosi sul comportamento indistinguibile da quello umano.
Leggi tutto





