Oncopedia: una storia online dell’oncologia medica europea

Oncopedia: una storia online dell’oncologia medica europea

In occasione del congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) tenutosi a Barcellona dal 13 al 17 settembre e del World Cancer Congress, organizzato a Ginevra dal 17 al 19 settembre dall’Union for International Cancer Control (UICC) presso il Centre international de conférences de Genève (CICG), è stato ufficialmente lanciata dall’European School of Oncology (ESO) una nuova e importante pubblicazione online, chiamata Oncopedia dedicata alla storia della ricerca oncologica e delle pratiche di lotta contro i tumori, in particolare in Europa.

L’ESO è una struttura di insegnamento fondata nel 1982 da Umberto Veronesi, come emanazione diretta dell’Istituto Europeo dei Tumori di Milano, e segue lo stesso obiettivo, contribuire a una formazione di livello avanzato in oncologia, per migliorare il trattamento dei pazienti affetti da cancro. Cosciente che la conoscenza storica faccia parte integrante della conoscenza scientifica e può contribuire a migliorare le attività mediche e la cura delle persone malate, Oncopedia pubblica articoli, grafici e video dedicati ai vari aspetti clinici, culturali e sociali, mettendo particolarmente in rilievo il contributo europeo a questi sviluppi.

Nel segno di Umberto Veronesi

Molte delle innovazioni che negli ultimi decenni hanno notevolmente aumentano l’attesa di vita dei malati di tumore e migliorato la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie, hanno avuto origine in Europa, ovviamente in stretta collaborazione con i ricercatori e gli operatori di altre parti del mondo. Basti pensare alla radiochirurgia con gamma knife nei tumori cerebrali, allo sviluppo dell’immunoterapia, alla quadrantectomia nel tumore del seno, ai primi passi del trapianto del midollo osseo per la cura della leucemia e del linfoma non-Hodgkin.

Il presidente del comitato editoriale di Oncopedia è Silvio Monfardini, che è stato presidente dell’Associazione europea di oncologia medica e della Società Internazionale di Oncologia geriatrica. Al suo fianco come co-presidenti operano due altri oncologi illustri, Alberto Costa (Milano) e Nicholas Pavlidis (Cipro), mentre la direzione editoriale è stata affidata a Bernardino Fantini, professore emerito di storia della medicina all’Università di Ginevra. Un comitato editoriale, composto di oncologi, epidemiologi, storici e filosofi della medicina, è responsabile della scelta degli argomenti e dei relativi autori. Di questo comitato fanno parte Adriana Albini, Riccardo Audisio, Mariano Barbacid, Alessandro Blasimme, Giovanni Boniolo, Bettina Borisch, Alberto Cambrosio, Pierre-Yves Dietrich, Steven Pavletic, Philip Poortmans, Paolo Vineis e Theo Wagener. La coordinazione e la segreteria editoriale sono affidati rispettivamente a Anna Wagstaff (Londra) e Gabriele Maggini (Bellinzona). Le sedi operative della pubblicazione sono a Milano, sede centrale dell’ESO, e a Bellinzona, ottimo esempio quindi di collaborazione Italia-Svizzera.

Una serie di una trentina di articoli è già disponibile sul sito www.oncopedia.wiki. Questi articoli sono sistematicamente aggiornati e altri articoli vengono pubblicati regolarmente, con il programma di completare entro il 2026 tutto il complesso e si spera completo progetto editoriale. Grazie alla natura stessa della forma di comunicazione adottata, Oncopedia rende possibile un’interazione diretta con i lettori, che possono segnalare possibili errori, completare le informazioni, inviare testi, immagini e video.

Oncopedia, oltre a costituire un doveroso tributo ai ricercatori, agli operatori sanitari e alle associazioni mediche e sociali che hanno fatto la storia dell’impegno contro i tumori, intende essere un prezioso strumento di conoscenza, un aiuto alla formazione di specialisti e una sede di riflessione sulla malattia e sulla sua presa in carico dalle strutture sanitarie e dalla società.

Bernardino Fantini

Bernardino Fantini è professore emerito di Storia della Medicina e della Sanità presso l’Università di Ginevra. Nato a Nepi (Viterbo), dopo una laurea in biochimica all’Università di Roma nel 1974, ha ottenuto nel 1992 un dottorato in storia e filosofia delle scienze della vita all’EPHE-Sorbonne di Parigi. Dal 1990 al 2013, è stato direttore dell’Istituto di Storia della medicina e della salute dell’Università di Ginevra. E’ presidente dell’Istituto Italiano di Antropologia, dell’Association des Concerts d’été à St Germain e della Società Dante Alighieri di Ginevra. Le sue ricerche si sono indirizzate principalmente alla storia della genetica e della biologia molecolare, alla storia della microbiologia e delle malattie infettive, alla filosofia delle scienze della vita e allo studio, teorico e sperimentale delle relazioni fra musica, scienza e medicina. È sposato con Rita Gai e ha tre figli e cinque nipoti.

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