
Stanley Tucci: Searching For Italy
Un viaggio bellissimo che valorizza ed esalta il Made in Italy e la cucina italiana nella la docu-serie “Stanley Tucci: Searching For Italy” co-prodotta dall’attore italo-americano ed in onda sulla Cnn.
L’attore Stanley Tucci racconta il Bel Paese attraverso ristoranti, cantine, trattorie e aziende produttrici locali ricordando le sue origini con grande passione.
Un viaggio virtuale, tutto goloso che fa venir voglia di riscoprire le bellezze del nostro territorio e i prodotti della nostra terra.
Stanley Tucci e l’amore per l’Italia
Lanciata proprio il giorno di San Valentino sul canale CNN International, “Stanley Tucci: Searching For Italy” ha il sapore di una lettera d’amore all’Italia.
La docu-serie inizia dal Sud Italia, scoprendo le meraviglie di Napoli e dalla Costiera Amalfitana, proseguendo con le bellezze di Roma, Bologna, Milano, poi in Toscana e infine in Sicilia. In sei episodi, Tucci incontra amici, familiari e chef stellati come Massimo Bottura dell’Osteria Francescana. Insieme, assaggiano le delizie dell’Emilia-Romagna, aprendo una forma di Parmigiano-Reggiano e gustando ricotta fresca di fattoria con miele.
Anche Beppe Severgnini, intervistato da Oreste Foppiani per la VGE, ha collaborato con l’attore italo-americano per la puntata milanese di «Searching for Italy», salendo per prima cosa insieme a lui sul tetto del Duomo di Milano e ammirando la specialità della città , il calore degli italiani e il culto del cibo.

Stanley Tucci, l’italiano e il “senso” dell’Italia
“L’Italia è un luogo hands-on – afferma l’attore durante l’intervista a Cook: racconti di cucine – un posto pratico, e partecipativo. Anche se talvolta, quando hai la sensazione di entrare davvero in contatto con qualcuno, questa persona si allontana. Ma in generale è vero: l’Italia è una società tattile, fisica. Questo spiega il vostro senso di comunità e il vostro modo di mangiare e bere, secondo me.”
La mini serie di sei puntate pone l’accento non solo sui prodotti genuini del territorio italiano sui metodi di produzione e coltivazione, sull’importanza del comparto alimentare ma anche sulla convivialità che si crea attorno ad una tavola dove si affrontano temi rilevanti quali l’immigrazione e la migrazione.
«Ho imparato così tanto», ha detto l’attore nell’intervista condotta da Cucina Italiana «Spero che quando le persone lo guarderanno impareranno qualcosa anche loro, e saranno eccitati e avranno l’acquolina. Spero di far capire loro che la cucina italiana non è solo pizza o polpette, c’è molto di più»
L’italo-americano Stanley Tucci
Tucci in vista del lancio ha perfezionato inoltre il suo italiano per integrarsi ancora meglio nel territorio. Lo ha imparato durante la sua adolescenza quando si trasferì a Firenze per motivi familiari e nel corso della serie utilizza sia l’inglese sia l’italiano.
La pluripremiata star hollywoodiana assapora i piatti regionali e gli ingredienti particolari, senza soffermarsi sui soliti stereotipi. Esalta un territorio in cui la ricerca e la cura e la singolarità di ogni prodotto fanno da padroni. Il movimento del presidio Slow-food ha certamente aiutato il comparto enogastronomico ma, secondo la star, molti dei prodotti locali a km 0 o che valorizzano la diversità delle regioni italiano non sono ancora cosi’ conosciuti e andrebbero sempre più promossi.
Guardando questo viaggio enogastronomico tutto Made in Italy potrete andare a fondo a diversi temi, come ad esempio, provando la ricetta originale del ragù bolognese del grande Pellegrino Artusi va a fondo quella questione “bolognese”!
E voi, vi siete mai chiesti come mai per questa ricetta non si usano gli spaghetti ma le tagliatelle??