Gli appassionati della letteratura italiana che desiderano avventurarsi nei luoghi in cui é vissuto il nostro scrittore e poeta Dante Alighieri, potranno farlo vivendo un’esperienza unica ed indimenticabile a bordo di un treno storico che attraversa il cuore dell’Appennino tosco-romagnolo. Un treno che va alla scoperta di tutti i luoghi visitati da Dante durante il suo cammino tra Firenze e Ravenna. Si tratta di un percorso indimenticabile ed emozionante che unisce le bellezze dei piccoli borghi medievali e le città d’arte.
È un treno speciale, ricostruito in ogni dettaglio dell’epoca, chiamato 100 porte e ricordato come uno dei maggiori simboli della locomozione ferroviaria italiana. Realizzato quasi interamente in legno per dare l’impressione di senso eterno a coloro che salgono a bordo, sul treno si trova un o staff di ufficiali, comandanti fino ad arrivare a medici ed infermieri vestiti come durante la seconda Guerra Mondiale.
Il treno di Dante
Questo treno, messo a disposizione dalla Fondazione FS Italiane, si presenta con tre ambienti distinti : uno aperto per la classe standard (all’epoca considerata come terza classe), con interni in legno. La prima e la seconda classe, con divani imbottiti e dettagli in stile Liberty: in tutto 230 posti a cui si aggiungono anche il vagone postale e la motrice storica.
Il treno parte da Firenze, città natale del poeta, viaggiando verso Vaglia (primo comune del Mugello), proseguendo poi per di Borgo San Lorenzo. Successivamente si dirige a Ronta, Scarperia e San Pietro a Sieve (ultimi due borghi uniti e dominati dalla famiglia De’ Medici), e da qui oltrepassa le colline di Vicchio (terra natale degli artisti come Giotto ed il Beato Angelico).
Il viaggio prosegue verso Crespino del Lamone (celebre borgo per le sue fontane, nonché anche per la qualità dell’acqua). Altra sosta é quella di Marradi (cittadina appenninica e città natale del poeta Dino Campana, dove si trova inoltre un bellissimo teatro settecentesco) e poi Brisighella e Faenza (famosissima per le sue splendide ceramiche) ed infine come ultima tappa, Ravenna (la città romagnola conosciuta per i suoi mosaici e dove Dante completò la Divina Commedia).
Un viaggio nella storia e nell’arte
Come non innamorarsi di questa città? Riconosciuta come Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1982 nonché considerata anche come importante centro universitario del Rinascimento è immerso tra arte e letteratura che insieme si fondono in un quadro vivente di bellezze.
Un percorso molto interessante e istruttivo tra arte, cultura ed enogastronomia all’insegna di un « turismo istruttivo e avventuriero » a bordo di questo magnifico treno storico che fa tornare indietro nel tempo.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni cliccate qui.
Samantha Gatto
Samantha Gatto, nata a Ginevra il 23 aprile 1985, dopo aver trascorso i primi dieci anni in Svizzera, ha voluto proseguire i suoi studi artistici tra Milano e Roma, dove ha ottenuto il suo diploma in Storia dell’Arte con specializzazione in Beni Culturali. Nel 2009, torna a Ginevra per lavoro e sceglie di intraprendere una carriera in ambito amministrativo. Parallelamente, mantiene un forte legame con Roma, continuando a coltivare la sua passione organizzando mostre sull’arte contemporanea e allo stesso tempo si cimenta in ambito giornalistico con la pubblicazione di diversi articoli su testate locali.
No Comment