Emiliano – Romagnoli, festa a Ginevra
Lo scorso 19 novembre, presso l’Ecole de Vernier Place, si è tenuta la festa per celebrare il 40° anniversario dell’Associazione degli Emiliano-Romagnoli di Ginevra (www.aerg.ch). Con un anno di ritardo a causa della pandemia di COVID-19, il presidente Ernesto Lupini (ex albergatore bergamasco innamorato dell’Emilia-Romagna), unitamente al segretario e tesoriere cesenate Piero Delvecchio, alla presidente emerita Carmen Leonelli Vignudini, modenese di Pavullo nel Frignano, alla consigliera Luisa Tronchin Marchesini, piacentina di Obolo di Gropparello, e ai consiglieri Tiziana Gsell Chirenti e Gaetano Chiacchiari, hanno potuto dare fuoco alle polveri e festeggiare come si deve questo importante “compleanno”.
Gli emiliano-romagnoli, dopo aver accolto i loro ospiti con una punta da 500 grammi di Parmigiano-Reggiano di Montagna stagionato 24 mesi del Caseificio sociale di Borgotaro (https://www.caseificioborgotaro.it), hanno offerto un copioso aperitivo a base di bruschette e Spritz. La brigata di cucina, diretta dal bravo Claudio Bernardi, ha preparato un prelibato menù: tortelloni modenesi al burro e salvia, filet mignon con funghi, fagiolini verdi e patate e, dulcis in fundo, un’ottima torta foresta nera.
L’orchestra del campione de mondo di fisarmonica Tiziano Chiapelli ha allietato ballerini e melomani con le canzoni della tradizione emiliano-romagnola e con alcuni tanghi, tra cui Por una cabeza di Carlos Gardel.
Oltre 160 persone hanno partecipato alla festa dell’AERG. Tra gli ospiti d’onore, il viceconsole Calogero Massimiliano Caputo, la vicepresidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo e consigliere regionale, Valentina Stragliati (www.assemblea.emr.it/assemblea/consiglieri/stragliati-valentina), l’ingegnere meccanico e pilota automobilistico Gianluca Covini (www.gianlucacovini.it), la funzionaria della Regione Emilia-Romagna Diana Cristina Constantinescu, e il rappresentante della Missione Permanente della Santa Sede presso l’ONU e le altre Organizzazioni Internazionali, monsignor Massimo Degregori.
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